manifestazione del 7 ottobre 2013 ore 09.00
comunicato_manifestazione_7.10.2013.pdf | |
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ESITI COMMISSIONE FORMAZIONE 11.09.2013
In data 11 settembre, alle ore 10.30, si è svolta presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria la prevista riunione della commissione ex art. 22, comma 3, D.P.R. 31 luglio 1995 n° 395, per la discussione del progetto relativo al corso per allievo vice ispettore. Durante l’incontro, sono state assunte rassicurazioni importanti circa la volontà dell’amministrazione di far partire il corso di formazione. La data individuata, quasi certa, per l’avvio del corso di formazione è lunedì 4 novembre. Il ritardo del DPCM di autorizzazione ad assumere è stato determinato da un vizio di un articolo di legge, tuttavia, il Ministro della Funzione Pubblica ha già apposto la firma. ...
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comunicato_esiti_commisisone_formazione_11.09.2013.pdf | |
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Comunicato del 13.02.2013
Le scuole utilizzate per il corso agenti che avrà inizio il mese di marzo saranno Sulmona, Verbania, Catania e Cairo.Questo significa che la scuola di Roma rimane libera e che le scuole di Parma e Aversa saranno libere alla fine del mese di giugno.
Se lo scenario non cambia si può ipotizzare che le scuole utilizzate per il corso dei 271 V. Ispettori potrebbero essere Roma, Parma e Aversa oppure solo Parma.A breve, sembra ... continua a leggere
Se lo scenario non cambia si può ipotizzare che le scuole utilizzate per il corso dei 271 V. Ispettori potrebbero essere Roma, Parma e Aversa oppure solo Parma.A breve, sembra ... continua a leggere
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ESITI UDIENZA TAR DEL 07.02.2013.
In prima battuta alcuni avv. dei ricorrenti hanno provato a chiedere rinvio dell'udienza per ottenere dal Dap il ritiro della riserva dal provvedimento di autotutela. Il Presidente del collegio ha respinto la richiesta e mandato in decisione la causa, risparmiandoci una ulteriore ed inutile perdita di tempo. Così tutte le parti (compreso gli avvocati dei ricorrenti) hanno chiesto la cessazione della materia del contendere per sopravvenuta carenza di interesse... continua a leggere
eisiti_udieza_tar_7.02.2013.pdf | |
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Missione Compiuta! Comunicato del 30.01.2013
Oggi, si sono svolte le prove orali degli 11 candidati ricorrenti. Questi ultimi hanno superato la prova e conseguito l'idoneità'.
Pertanto, saranno avviate al corso di formazione, non prima del mese di giugno a causa delle necessarie autorizzazioni, 356 unitá. Le scuole di formazione non sono ancora state individuate, probabilmente saranno investite due o più sedi, tra cui la scuola di Roma che può ospitare circa 150 persone.
Seguiranno aggiornamenti.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
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Pertanto, saranno avviate al corso di formazione, non prima del mese di giugno a causa delle necessarie autorizzazioni, 356 unitá. Le scuole di formazione non sono ancora state individuate, probabilmente saranno investite due o più sedi, tra cui la scuola di Roma che può ospitare circa 150 persone.
Seguiranno aggiornamenti.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
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Comunicato del 19.09.2012 DAL TRENO NON SCENDIAMO!!
“Nonostante l’attuale periodo di ristrettezze economiche, dove sono chiesti ai cittadini continui sacrifici, attraverso la c.d. spending review, la Pubblica Amministrazione continua a sperperare soldi. Il tutto può essere riassunto con una sola parola VERGOGNA!!!”. A dichiararlo è il Dott. Giovanni Passaro, Presidente del “Co.I.C.I.Pol.Pen.” (Comitato idonei concorso 271 vice ispettori polizia penitenziaria).
Allo stato, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Dott. Giovanni TAMBURINO, nonostante il concorso pubblico a n. 271 posti (260 uomini e 11 donne) di allievo vice ispettore del Corpo di polizia penitenziaria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed Esami» 18 marzo 2003, si trascini da quasi dieci anni, non ottempera alle ordinanze del TAR Lazio. In sostanza, non ha ancora provveduto a far rifare la prova orale ai ricorrenti con un nuovo presidente scelto tra i dirigenti generali in servizio. Quest’atteggiamento rischia di provocare nuovo prolungamento della procedura concorsuale e pericolo di annullamento dell’intera prova orale, a danno sia dei singoli idonei, che aspettano da quasi dieci anni, sia del bilancio dello Stato. Infatti, la ripetizione dell’intera prova comporterebbe la nomina di una nuova commissione con ulteriori costi che si andrebbero ad aggiungere ai presunti 3,6 milioni di euro già spesi. A tal proposito si rammenta che già la prova preselettiva fu interessata dagli organi giurisdizionali e ripetuta.
E’ uno scandalo che il Capo DAP non agisca in autotutela rispettando le legittime aspettative dei candidati idonei a sostegno dell’interesse pubblico, verso cui deve tendere la Pubblica Amministrazione.
“Perché anche la gente sappia” conclude Passaro “ ci rifiutiamo di accettare che atteggiamenti inopportuni, assunti dalle più alte cariche della Pubblica Amministrazione, ledano illegittimamente i diritti e le ambizioni di lavoro dei giovani”.
Roma, 19 settembre 2012
Per ulteriori informazioni:
Dott. Giovanni PASSARO
Tel. 338.5386271
Allo stato, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Dott. Giovanni TAMBURINO, nonostante il concorso pubblico a n. 271 posti (260 uomini e 11 donne) di allievo vice ispettore del Corpo di polizia penitenziaria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed Esami» 18 marzo 2003, si trascini da quasi dieci anni, non ottempera alle ordinanze del TAR Lazio. In sostanza, non ha ancora provveduto a far rifare la prova orale ai ricorrenti con un nuovo presidente scelto tra i dirigenti generali in servizio. Quest’atteggiamento rischia di provocare nuovo prolungamento della procedura concorsuale e pericolo di annullamento dell’intera prova orale, a danno sia dei singoli idonei, che aspettano da quasi dieci anni, sia del bilancio dello Stato. Infatti, la ripetizione dell’intera prova comporterebbe la nomina di una nuova commissione con ulteriori costi che si andrebbero ad aggiungere ai presunti 3,6 milioni di euro già spesi. A tal proposito si rammenta che già la prova preselettiva fu interessata dagli organi giurisdizionali e ripetuta.
E’ uno scandalo che il Capo DAP non agisca in autotutela rispettando le legittime aspettative dei candidati idonei a sostegno dell’interesse pubblico, verso cui deve tendere la Pubblica Amministrazione.
“Perché anche la gente sappia” conclude Passaro “ ci rifiutiamo di accettare che atteggiamenti inopportuni, assunti dalle più alte cariche della Pubblica Amministrazione, ledano illegittimamente i diritti e le ambizioni di lavoro dei giovani”.
Roma, 19 settembre 2012
Per ulteriori informazioni:
Dott. Giovanni PASSARO
Tel. 338.5386271
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